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La bara è stata, dalla fine della terza serie, uno dei più grandi misteri attesi di essere svelati che hanno circondato la serie. La prima volta che la vediamo è alla fine della puntata "Attraverso lo Specchio", in cui un Jack, reduce dell'isola (lo vediamo in un flashforward in una sua versione depressa, con la barba) va al funerale di una persona dopo averne letto la morte su di un pezzo di giornale, che da allora tiene sempre con sé, fino al suo arrivo alla veglia. Quando arriva in chiesa rimane stupito del fatto che sia l'unico ad essere giunto per dare l'ultimo saluto al cadavere. L'impresario delle pompe funebri conferma che nessun altro oltre lui si era recato lì a Jack, al suo ingresso.

Attraverso lo Specchio[]

Dal pezzo di giornale noi riusciamo a leggere questo:

Los Angeles
Man found dead in
downtown loft

"The body of Je ~*~ entham of
New York was discovered shortly after 4
a.m. in the ~*~ of Grand
Avenue. Ted [lastname], [a door]man at The
Tower ~*~ heard loud
noises ~*~ entham's loft.
~*~ [sa]fety, he co[nfessed]
~*~ discovered the
~*~ entered the loft a beam
in the ~*~ mom ~*~ [ac]cordin[g]
~*~

Successivamente Jack incontra Kate, e le chiede come mai non si sia recata al funerale. Di seguito sono riportati i momenti più significativi del dialogo fra i due:

Kate: Perché mi hai chiamata Jack?
Jack: Speravo che avessi sentito...E magari saresti andata al funerale.
Kate: Perché dovrei andare al funerale?
(.....)
Jack: (...) chiudo gli occhi, e prego di poter ritornare.
Kate: Questo non cambierà...
Jack: No, sono stufo delle bugie. Abbiamo fatto un errore.
Kate: Devo andare. (...)
Jack: Il nostro destino non era lasciare l'isola.
Kate: Si, lo era. Addio Jack.
[Kate sale in macchina]
Jack: Dobbiamo ritornare Kate. Dobbiamo ritornare!

Dopodichè Kate accende il motore e va via.


"Casa dolce casa, seconda parte"[]

L'episodio "Casa dolce casa, seconda parte", inizia con la fine del flashforward di "Attraverso lo Specchio, prima parte"

Si vede Kate che alle parole di Jack Dobbiamo ritornare!, dopo essere partita, fa retromarcia e torna dall'uomo. Il dialogo fra i due continua:

Kate: "Dobbiamo ritornare"? "Dobbiamo ritornare??"
Jack: Aspetta un...
Kate: Chi ti credi di essere? Continui a chiamarmi ininterrottamente da due giorni, strafatto di pillole! E poi ti presenti qui con un necrologio di Jeremy Bentham? Quando è venuto da me e ho ascoltato quello che aveva da dire, sapevo che era pazzo. Ma tu..Tu gli hai creduto?
Jack: Sì.
Kate: Tra tutte le persone, proprio lui!
Jack: Sì, Kate, gli ho creduto perché diceva che quello era l'unico modo, per tenervi al sicuro. Tu e Aaron.
Kate: Non pronunciare il suo nome. Devo ancora spiegargli perché non sei lì a leggergli le cose, quindi, non pronunciare il suo nome.
Jack: Mi dispiace.
Kate: Ho trascorso gli ultimi 3 anni cercando di dimenticare tutte le cose terribili che sono accadute dal giorno che ce ne siamo andati. Come osi chiedermi di ritornare?

In un successivo flashforward, un'anziana signora va a fare visita ad Hurley all'Istituto di Igiene Mentale Santa Rosa, chiedendogli se avesse intenzione di dare di matto. L'uomo le chiede se si conoscessero. Lei risponde di no, ma che lui conosceva suo nipote, e chiede dunque se poteva stare tranquilla, lasciandolo parlare con lui.
Il nipote della donna è Walt, che gli si avvicina. Dice all'uomo che si aspettava che qualcuno andasse a trovarlo, da quando erano tornati, ma che invece non aveva ricevuto alcuna visita, a parte quella di Jeremy Bentham. Gli chiede perché stiano tutti mentendo. Lui gli risponde che stanno mentendo perché "perché è l'unico modo per proteggere tutti coloro che non sono tornati". Walt gli chiede allora: "Come mio padre?". Hurley risponde di sì.


Successivamente Sayid va a fare visita ad Hurley, sempre in clinica. Il primo chiede a Hugo di seguirlo, "perché Bentham è morto". Hurley chiede stupito cosa sia successo, Sayid gli risponde che "hanno detto che è stato un suicidio". Gli chiede anche come mai lo chiami "Bentham", "se in realtà si chiama...", ma Sayid lo interrompe, dicendo che sono controllati, e che devono nascondersi in un posto più sicuro.


La scena finale dell'episodio si svolge alle pompe funebri Hoffs/Drawlar Funeral Parlor. Jack, di notte, trova la porta dell'edificio chiusa, allora la scassina con una pietra per entrare.
Si avvicina alla bara, e resta lì a contemplarla.
Si sente qualcuno dire: "Ciao Jack" e si vede l'uomo girarsi, di soprassalto. La persona è Ben, che si scusa per aver spaventato Jack. Ben chiede se sapesse dall'uomo nella bara che fosse andato via dall'isola. Jack risponde affermativamente.
Dal dialogo fra i due emerge che sia lui che Kate un mese prima gli avevano parlato.
A Jack l'uomo deceduto aveva detto che quando era andato via dall'isola erano successe brutte cose, e che era colpa sua, perchè non avrebbe dovuto abbandonarla, aggiungendo che sarebbe dovuto ritornare. Ben dice che ha saputo che Jack passa il tempo sui voli di linea, sperando nuovamente di precipitare e di ritornare sull'isola. Gli dice anche che è lì per dirgli che l'isola non gli permetterà di tornare da solo, ma che tutti sarebbero dovuti ritornare. Jack, sempre più disperato, dice che non riesce ad avere contatti con gli altri Oceanic 6. Ben dice che forse può dargli una mano, ma che avrebbero dovuto portare anche lui. L'inquadratura risposta sulla bara, e finalmente vediamo Jeremy Bentham, che altri non è che John Locke, che presumibilmente ha abbandonato l'isola in un momento successivo agli Oceanic 6.

Coffin

Jeremy Bentham, meglio noto come John Locke, nella bara


Domande irrisolte[]

Domande senza risposta
  1. Non rispondere alla domande in questa pagina.
  2. Mantieni le domande aperte e neutrali: non suggerire già nelle tue parole la risposta.
Per le teorie su queste domande, vedi: La bara di Locke/Theories

Categorie:Oggetti

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